Telerilevamento Satellitare

Telerilevamento Satellitare

Negli ultimi anni la disponibilità di immagini satellitari disponibili gratuitamente ha permesso lo sviluppo del monitoraggio da remoto di neve e ghiacciai anche al di fuori dell’ambito strettamente accademico. Fin dagli esordi SGL ha dato molta importanza al monitoraggio dell’estensione dell’innevamento residuo sul ghiacciaio a fine estate (indice AAR). La valutazione sul campo è però spesso resa difficoltosa dall’impossibilità di una visione il più possibile nadirale del ghiacciaio, ottenibile soltanto con mezzi aerei. La disponibilità delle immagini satellitari Sentinel-2 con grazie all’alta risoluzione a terra di 20 m ed alla frequenza dei passaggi (ogni due settimane) ha permesso a Paolo Gallo di sviluppare un metodo automatizzato di riconoscimento e delimitazione della neve sul ghiacciaio al termine dell’estate. Tale procedura, sviluppata in ambiente GIS, permette di ottenere con pochi passaggi l’indice Accumulation Area Ratio (AAR) di ogni ghiacciaio visibile (al netto delle nubi) e conseguentemente la quota della Linea di Equilibrio (Equilibrium Line Altitude), ovvero la quota alla quale si spinge la neve dell’inverno precedente a fine estate. Le immagini Sentinel-2, seppur molto meno risolute rispetto ai mosaici ortofotografici, sono utilizzate anche per mantenere aggiornato l’inventario dei ghiacciai lombardi valutandone l’estensione areale.

Delimitazione automatizzata dell’innevamento residuo a fine estate sul ghiacciaio dell’Adamello su base immagini satellitari Sentinel-2 (in giallo)

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