Palsa

 

Torfianoï bougor  Dal nome lappone palsa si indica una collinetta, emergente da una torbiera, che si presenta isolata o raggruppata in “campi di palse”, anche di parecchi chilometri di lunghezza, sottoforma di collinette schiacciate che superano raramente i 5 m d’altezza (10 m altezza massima) e i 20 m di diametro.
Queste forme devono la loro origine a un “colpo di freddo” dovuto a un assottigliamento del loro doppio schermo protettore, cioè il mantello torboso soggetto a erosioni localizzate e al manto nevoso, assottigliatosi durante gli inverni particolarmente secchi. Il gelo che ne consegue si manifesta attraverso la formazione di ghiaccio lenticolare nel materiale sottostante. L’interno di una palsa è quindi formato da torba e da ghiaccio lenticolare.

Si incontrano queste forme in abbondanza sui margini subartici, a permafrost discontinuo e specialmente in Islanda, nella Lapponia finlandese e nella penisola del Quebec-Labrador dove alcune di queste palse risalgono a circa 3500 anni fa (Rossinelli-Il permafrost e le sue problematiche)