Ghiaccio di sovrimposizione

 

Exsudation ice  Descritto per la prima volta in Antartide, in ambito temperato consta della rapida formazione di ghiaccio di rigelo, a contatto con la superficie glaciale, in origine dalle acque di fusione tardo-primaverile che percolino all’interno di un manto nevoso stagionale di consistente spessore. Si verifica solo con idonee condizioni meteorologiche ed è più attivo sui pendii glaciali di scarsa inclinazione. Può portare in pochi giorni alla genesi di strati di ghiaccio nuovo profondi da alcuni centimetri a decine di centimetri, capaci di differire l’inizio della fusione della superficie glaciale all’avvenuta scomparsa della neve vecchia di copertura. Tale ruolo protettivo, potenzialmente molto favorevole in termini di bilancio di massa, è ancora in fase di studio (Galluccio et alii-Le variazioni delle superfici glacializzate comunali della media Valtellina negli anni novanta).