Ablazione differenziale

Indica la differenza di entità della fusione esistente, nello stesso sito, tra il ghiaccio scoperto e il ghiaccio ricoperto da spessori variabili di detrito. Con uno strato da pochi millimetri fino a 1-2 centimetri di materiale fine, l’ablazione aumenta: si formano così piccole depressioni in quanto il detrito, di colore scuro, assorbe energia termica che trasmette al ghiaccio sottostante. Con spessori detritici di materiale fine superiori ai 2-3 centimetri (oltre 7 centimetri se materiale grossolano), il ghiaccio rimane coperto rallentando la fusione: il ghiaccio coperto rimane in rilievo rispetto alle zone limitrofe prive di protezione. Le morene mediane costituiscono sicuramente una delle manifestazione più evidenti dell’Ablazione differenziale.